Non a caso "Il giardino segreto" era la lettura prediletta dai giovanissimi soldati di ritorno dalla Prima guerra mondiale, bisognosi di curare le ferite dell’anima quanto quelle del corpo, stregati, forse, da quella stessa “magia” che permea le pagine di questo splendido romanzo e che spinge il malato e infelice Colin a gridare tra le mura del giardino segreto ormai rinato “Vivrò per